Il mondo in cui viviamo è incontestabilmente regolato da ordinamenti di leggi. Noi ci curiamo di prendere atto delle mutevoli leggi create dall’uomo sapendo che la loro inosservanza ci può portare spiacevoli inconvenienti. Delle immutabili Leggi della Creazione, al contrario, non ci occupiamo quasi mai, ma ci lamentiamo qualora ne sorgano dei dispiaceri. Richard Steinpach sa tratteggiare l’origine e il significato del destino in una logica comprensibile al lettore. Quando abbiamo davanti agli occhi la meta del nostro cammino, e non soltanto la fugacità del presente, allora appare chiaro “perché Dio permette tutto questo”.